15 Romanzi di [Elide Ceragioli] .: Writer Officina :.
 
Elide Ceragioli
L'uomo che parlava alle pietre Romanzo
Erano riusciti a rifugiarsi nell'anfratto fra le rocce prima degli improvvisi e terribili scrosci di pioggia. Il cielo era diventato così scuro e il vento così forte che avevano dovuto stringersi uno all'altra per non essere strappati via come fuscelli, eppure lei non aveva avuto paura. Stretta fra le braccia di Uta era certa che niente di male poteva succederle. Da quando la pancia aveva cominciato a crescerle, aveva ritrovato nuova forza e lo s...
Elide Ceragioli
Mele marce per la squadra Giallo Poliziesco
Cominciò così. In molti lo credono e, quel che è peggio, lo dicono. Chi sono io per smentirli? Avevo tredici anni e le tette a pera, acerbe eppure sfrontate, puntavano verso l'alto occhieggiando dalla scollatura appena accennata, da bambina che non sa di aver superato la soglia dell'adolescenza. Gli uomini mi guardavano di sottecchi, sorvegliavano la mia crescita, con la stessa golosa bramosia con la quale guardavano le arance o i fichi, in a...
Elide Ceragioli
Ossessione verde smeraldo Giallo Poliziesco
Miranda Del Monte scese le scale che portavano alla metro con minor baldanza, ma più in fretta del solito. Era in ritardo. Assurdamente le parve che gli occupanti il vagone la guardassero con disapprovazione. Dirigeva un importante ufficio ed era pagata con soldi pubblici, avrebbe dovuto essere lei a dare il buon esempio. Solitamente lo faceva. Solitamente stava in piedi, reggendosi ad uno dei sostegni e tenendo stretta la borsa di pelle coi do...
Elide Ceragioli
La morte non ha i trampoli Giallo Poliziesco
Il maresciallo Amato posò i piedi nudi per terra e rabbrividì al contatto con l'impiantito gelato. La sveglia trillava con insistenza, ma le passò accanto senza toccarla. Si lavò e si vestì, poi si fermò a guardare il suo profilo nel grande specchio vecchio stile. La camicia era tesa sulla pancia e pareva che i bottoni stessero per saltare. Agata sicuramente lo avrebbe rimproverato: “Sei un maresciallo! Datti un tono!” Gli parve di sentire la su...
Elide Ceragioli
Tempus fugit, amico mio Giallo Mistero
Oltre la rete. Mio padre ha aperto la porta di scatto. Spera che mi volti, ma non lo faccio: con me questi trucchi non funzionano. Sento il suo sguardo sulle mie spalle e percepisco la tensione delle sue braccia e dei pugni stretti. Sorrido, ancora una volta sono io a batterlo. “È morta” dice, e la sua voce attraversa l'aria come un proiettile e mi raggiunge, eppure non mi ferisce. “Tua nonna ci ha lasciato. Se vuoi puoi venire a vederla......
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam