Autore: Lucia Fusco
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Ricomincio da lei
Romanzo Rosa
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Bunnockburn, 1 settembre.
I miei genitori erano un po' scettici a mandarmi così lontano a studiare, ma io ho sperato tanto di poter entrare in questa università, e sono molto felice d'avercela fatta. Mio padre mi ha aiutato nell'impresa più difficile: convincere la mamma che sarei stata responsabile, con la testa sulle spalle e che non avrei mai e poi mai fatto nulla d'inopportuno. Ormai sono ...  |
Autore: Claudia Provenzano
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Seduta sul muretto, le gambe raccolte fra le braccia, il capo chino, il mento appoggiato sulle ginocchia, ero sola con me stessa.
Il cuore aveva finalmente placato il suo battito furioso, pompava regolare. Mi comunicava il cessato allarme.
Fissavo l'orizzonte scuro e mi lasciai andare ai ricordi. Non c'era più agitazione in me.
Abbassai le palpebre pesanti e i ricordi presero magicamente a flui...  |
Autore: Matteo Isoni
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Scacco agli dei
Romanzo Storico
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La regola delle 50 mosse.
Avevamo bisogno di saperne di più.
Dovevamo sapere di più su quella macchina, l'Ajedrecista, ma anche sul ruolo di quel Lasker, e sulla vita del premio Nobel La Fontaine.
Nomi. Storie. Vite.
Posto anche che avessimo davvero sul tavolo gli elementi utili, non conoscevamo ancora il loro ruolo in quella strana storia. Come pedine di una partita a scacchi ...  |
Autore: Matteo Isoni
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Scacco agli Dei
Romanzo Storico
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Il codice della pace.
Era una domenica presto, uno di quei momenti in cui pare che il mondo sia davvero un luogo più quieto del solito. In casa la luce filtrava dagli spazi tra gli infissi, nel silenzio che riempiva le stanze. Mi stavo apprestando ad uscire per la mia corsa mattutina, la tuta già indossata, lo smartwatch impostato sulla corsa moderata, tipica di chi non ha mai avuto costanza. ...  |
Autore: Ivana Tomasetti
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Storie di confine
Romanzo Storico
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Le altre vittime di Caporetto.
Il giallo abbagliava gli occhi e saltellava sopra i capelli, lanciava razzi attraverso gli alberi, discendeva sulle foglie, lavava il verde del muschio che tenace lambiva le radici e sollevava il freddo che presto si sarebbe chiamato inverno. Avrebbe addentato il frizzante dell'aria e dato respiro all'azzurro dentro una bella giornata. Avevano munto le capre, las...  |
Autore: Milka Gozzer
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Il gatto di Depero
Romanzo Storico
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Mi chiamo Luigi Mario Nicoluzzi e sono morto. Ho vissuto attraverso quello che un illustre storico ha chiamato il “Secolo breve”. Nacqui il 7 dicembre del 1901 in un villaggio ai confini dell'Impero, Mori, a meno di un giorno di carrozza dalle brezze salubri arcensi e della riviera del Garda. Dalle finestre della bottega, verso marzo, si scorgevano colonne di mezzi con le penne colorate anticipate...  |
Autore: Raffaele Boccia
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Foglie nella corrente
Romanzo dell'anima
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Al tramonto mi sono seduto sulla stradina in fondo alla pista dell'aeroporto. Di qua un laghetto con le molte luci bianche e rosse che segnalano la via all'atterraggio, di là il lungo nastro di cemento delineato da una collana di lucine gialle e blu.
Sono rimasto, nonostante l'aria fredda, per un bel po' a naso in su: cirri e piccole nuvole basse bianche, un paio di gabbiani lenti, silenzio nella...  |
Autore: Cristiana Vigliaron
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Non chiamarmi sorellina
Romanzo di Formazione
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Quant'è bella Torino mentre si spoglia, come una dama, dalle luminarie che l'hanno ingioiellata per le feste, pensa la donna attraversandola in auto. È congelata sul sedile, parte anche lei di quella natura immobile che si è lasciata alle spalle: le cime imbiancate delle sue montagne, i campi arati alle porte della grande città dove i germogli verdi se ne stanno fermi, allineati come bravi soldati...  |
Autore: Ivana Tomasetti
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Il Monaco Nero di Wulmer
Romanzo Storico
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La vita leggendaria di Eustachio, il Monaco di Boulogne
(1170 – 1217). Courset, 1170.
Il castello di Courset del distretto di Calais era in fermento. La baronessa riempiva gli anditi di pietra con le sue grida che rimbalzavano sulle pareti possenti quando si aprivano le porte dei suoi appartamenti. Era suo figlio che nasceva. Ma il dolore non era direttamente colpa sua, era la natura che si pr...  |
Autore: Patrizia Pieri
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Un giorno, tornato a casa, Andrea trovò Aroa ad aspettarlo seduta sui gradini davanti la porta di casa. Il suo viso era cupo, lo sguardo sfuggente. Aveva preparato una borsa con dentro i suoi vestiti. Disse di non sentirsi amata e non voleva continuare ad aspettarlo. Voleva andare via da quella casa, via da lui. Andrea non si stupì, in cuor suo sapeva, sin dall'inizio, che prima o poi sarebbe fini...  |