Autore: Sara Cestrone
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Il baratto delle stelle
Romanzo Rosa
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Fascino: potenza di attrazione e seduzione.
Arancione Rosa
“Gran parte del fascino degli uomini è dovuto alla noia delle donne.”
Françoise Dorin
China sui libri, lontana da ogni stranezza della vita, intenta a giocare con la matita, tra un cuoricino ed un orsetto.
Una ragazza semplice e con tanta voglia di vivere.
L'amore per la vita e per la libertà non influenzaro...  |
Autore: Sabrina Villari
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Aisha La Leggenda
Romanzo Fantasy
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Aisha 790 D.C.
«Fermati!»
Lo stavo rincorrendo già da dieci minuti ma non sembrava neanche accusare la stanchezza, i bambini hanno sempre avuto energie infinite. Il moccioso in questione era il mio fratellino minore Rafa. Aveva otto anni ed era un birbante. In quel momento avrei voluto essere stata più severa nei suoi confronti perché stavo gocciolando acqua: quella che lui mi aveva lanciato di...  |
Autore: Valentina Gemesio
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Apre gli occhi di scatto, il fischio del diretto per Chennai delle sei e quindici le penetra nelle orecchie. Si guarda intorno spaventata, si mette a sedere e girandosi urta il muro col braccio. Di colpo la felice realtà della nuova situazione le torna in mente. Si è addormentata tranquilla perché sono al sicuro, la Bombay notturna chiusa fuori col chiavistello, l'urlo del treno solo nella sua men...  |
Autore: Mattia Vanfiori
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Vita nuova, vecchia storia
Romanzo Rosa
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Ecco che ricominciava un altro lunedì e la settimana scolastica ripartiva. Almeno quella notte non avevo sognato stramberie e, se le avevo sognate, non le ricordavo.
Quel giorno la classe era vivace, tutti parlottavano tra loro, specie le ragazze. Anche Virgilia non rimase indifferente alle chiacchiere e corse da me tutta eccitata.
- Pare che oggi avremo una nuova compagna di classe.
- Chi se...  |
Autore: Luigi Quartucci
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- Cosa c'è, Laura, perché ti sei fermata? -
- Ho caldo, sono stanca e non ho intenzione di fare neppure un passo in più! -
- Sediamoci qui, allora, e riposiamo un momento - le disse Loretta, sedendosi su uno degli alti gradoni che formavano gli attraversamenti del quadrivio di Holconius.
- Mi sembra di capire che la nostra visita di Pompei si possa considerare conclusa, o sbaglio? - chie...  |
Autore: Matteo Capelli
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Senza paura
Romanzo Drammatico Rosa
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Era diventata la sua fissazione. Il rifugio dove la sua mente cercava costantemente riparo. Pensava a lei sempre, di continuo, giorno e notte. Ventiquattr'ore su ventiquattro. La sognava accanto a sé, la immaginava in ogni ambito del quotidiano, fantasticava su di loro. Quando era con lei, non faceva che desiderarla. Appena si lasciavano, iniziava a contare i minuti che lo separavano dalla success...  |
Autore: Carlos Pérez Casas
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Il Bargello
Romanzo Storico
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Nel cuore del bivacco si svolgeva una lotta all'ultimo sangue: le timide fiamme del falò contro il vento gelido proveniente dai Pirenei. Il fuoco opponeva resistenza e si rifiutava di soccombere a quella notte d'inverno, ma non aveva la forza sufficiente a far bollire il contenuto del paiolo che vi era posto sopra. Era il mese di dicembre del 1134. Come negli anni precedenti, era un mese secco e f...  |
Autore: Renato Ghezzi
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Seconda possibilità
Romanzo Storico
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Eroe sportivo o perfido traditore del proprio popolo? Chi è Rudolph, il nonno che Richard non ha mai conosciuto? Per scoprirlo dovrà scavare in un passato sepolto da bugie, interessi, omissioni. Tra Stati Uniti, Canada e Germania, Richard ricostruirà la storia del nonno e scoprirà da dove deriva la sua dirompente passione per l' hockey su ghiaccio.
Berlino, 10 novembre 1938
Siegfried Bauer r...  |
Autore: Luigia Bencivenga
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Il sonno di piuma.
L'appartamento è silenzioso fino a quando Maria urla con la voce che le è rimasta, e il collo gallinaceo si fa viola.
- Curre Giovà, Tummas è muort - .
Giovanni si precipita sonnolente col pigiama a righe per niente gualcito come se avesse dormito immobile, tasta il polso dell'uomo, si guarda intorno e impreca irrispettoso.
- Strunz, l'hai fatto n'ata vota - .
L...  |
Autore: Felicita Magarini
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E... si fermò a pensare... Era tardo pomeriggio, il cielo si stava aprendo; era da molto che non alzava più lo sguardo verso il cielo, verso quelle montagne a lei molto care, alte, poi basse, poi più alte; si concentrò sui picchi più elevati, sembrava che puntassero il dito verso Dio, come per dire: “Grazie per averci inventato, lo hai fatto con lo scopo che qualcuno possa gioirne, non negarlo”. I...  |