Autore: Alessia Malvestio
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Non solo le stelle brillano in cielo
Romanzo Rosa
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Kelly era superficiale. Talmente superficiale da poter apparire, per molti aspetti, quasi ingenua. Ma, in realtà, una come lei con l'ingenuità aveva poco a che fare.
Era quel genere di persona costantemente con la puzza sotto il naso. Una che, per quanto glielo si ripetesse, non solo non era in grado di capire che il suo non era un mondo perfetto, ma che la perfezione non esiste proprio. Viveva u...  |
Autore: Andrea Corcione
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Isole Felici
Romanzo Umoristico
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Io odio Pachito, il cane di Pietro Marius e di Ramona, ci tengo a sottolineare che io non odio gli animali, nemmeno li adoro, mi sono indifferenti. Un cane è un cane, può essere fedele, giocherellone, docile o dal temperamento aggressivo ma mai, e dico mai, avrei pensato di incontrare nella mia lunga vita un cane così stronzo! Pachito è proprio un pezzo di merda.
Da tempo frequenta casa mia e po...  |
Autore: Dina Ravaglia
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L'isola degli internati
Romanzo Storico
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Il sole.
Il sole, oggi, ha deciso di non tramontare.
Neppure un indizio. Neppure un'ombra che si allunga più dell'altra.
Eppure, dovrebbe essere sera. Le scarpe sono rotte già da molti chilometri. Un passo davanti all'altro, un altro e un altro ancora ed ecco, la suola si è staccata per metà dalla tomaia. La scarpa destra, che aveva aperto la bocca da secoli, adesso è spalancata tutta fino al t...  |
Autore: Tecla Rinaldi
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La rosa di cartapesta
Romanzo introspettivo
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La speranza è l'ultima a morire
Ho letto da qualche parte che la speranza non è la certezza che qualcosa abbia un buon esito, bensì la convinzione che quel qualcosa abbia un senso.
Non avevo mai pensato a questa cosa.
Quando mio padre si ammalò, da un giorno con l'altro, speravo in cuor mio che la sua malattia si risolvesse nel miglior modo possibile, non di certo che essa avesse un senso!
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Autore: Barbara Di Biase
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Non aver paura di osare
Romanzo Rosa
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La nuova vita di Susanna.
Il nuovo collega.
Ci risiamo è di nuovo tardi.
La sveglia è suonata come sempre alle 6:00.
Caffè, coda alta, leggings, maglietta, musica nelle cuffie e via di corsa sull' ellittica.
6:45 doccia, colazione, sì il momento in cui perdo tanto di quel tempo che poi il resto della mia routine la devo fare di corsa.
Occhi sul telefono e il mio ex collega, amico, suppor...  |
Autore: Elisa Viani
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Il viaggio di Anna
Romanzo Psicologico
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Anna.
La sveglia del cellulare continuava a suonare a vuoto per ricordarle di prendere le sue pillole. Solo dopo l'ennesimo squillo, Anna si svegliò da quel sonno inaspettato. Un familiare senso di confusione nella testa l'aveva immersa in pensieri lontani, dai contorni sfumati, quando il suono metallico della suoneria la riportò nel presente.
Guardò spaesata l'orologio moderno attaccato all...  |
Autore: Andrea Indovino
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Gli Occhi di Yukiko
Romanzo Asiatico Giapponese
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Mancavano venti minuti alla mezzanotte. L'orologio da comodino segnava l'orario con numeri visibili a metà, per via di un problema tecnico allo schermo digitale. Un apparecchio impolverato che, nonostante le sue evidenti imperfezioni, continuava a scandire il passare del tempo tramite i vecchi ingranaggi che lo componevano. D'altronde era questo il fine per il quale era stato ideato. Ed era chiaro...  |
Autore: Yory Bright
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La partita.
Londra 26 febbraio 1849 – Garrick Club
Dovevo capirlo che quella sala da gioco appartata leggermente in penombra e piena di fumo non mi avrebbe portato bene. Come nelle due sere precedenti la disperazione mi ci aveva condotto, non potevo credere che il
destino mi fosse così avverso, eppure carta dopo carta mi sembrava di scendere sempre di più all'inferno.
- Dovresti smettere......  |
Autore: Anna Parodi
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VILLA (per niente) SERENA
Giugno 1971. Villa Serena. Clinica chic nel cuore della Genova bene.
Una ragazza giovane e bellissima. Capelli rossi e lentiggini. Mia mamma.
Non la certezza ma il sentore che avrebbe potuto trattarsi di un parto gemellare. Così sarà.
Una vita, due vite. Nell'attesa complicazioni. Gravi inattese complicazioni. Il silenzio e il coma. Dal greco "sonno". Interminabili ...  |
Autore: Claudia Provenzano
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Seduta sul muretto, le gambe raccolte fra le braccia, il capo chino, il mento appoggiato sulle ginocchia, ero sola con me stessa.
Il cuore aveva finalmente placato il suo battito furioso, pompava regolare. Mi comunicava il cessato allarme.
Fissavo l'orizzonte scuro e mi lasciai andare ai ricordi. Non c'era più agitazione in me.
Abbassai le palpebre pesanti e i ricordi presero magicamente a flui...  |