3097 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Franco Filiberto
Le ali sulla pelle Thriller
Quella storia della farfalla gli era venuta all'orecchio più di una volta anche se non ricordava bene le circostanze. Si era incuriosito ed a e aveva letto qualcosa sulle teorie collegate, si era persino spinto a dare una scorsa alle prime pagine del racconto - Rumore di tuono - di Bradbury, una cosa fantascientifica su improbabili safari temporali per turisti del futuro e aveva dato un'occhiata, su internet, ai grafici a forma di farfalla ge...
Stefano Lazzari
Il ritorno degli artisti Fantasy
Un progetto divino Il giorno, nel Paradiso celeste, non muore mai, è vero: ma la luce che lo illumina non è sempre uguale, sfolgorante a tutte le ore dell'infinito giorno che avvolge i suoi beati e operosi abitatori, ma cresce e decresce senza però mai spegnersi del tutto, in modo non dissimile a ciò che accade sulla Terra nel solstizio d'estate ai due poli - così il tramonto e l...
Alice Kindl
Canzone per due Commedia Romantica
Gina dreams of running away / When she cries in the night Corse al cellulare. Spento. PIN. PIN? Perché cazzo Marco impostava il PIN sul cellulare? Di fronte a lei c'era un telefono con il filo, accompagnato da un gentile biglietto che spiegava agli ospiti come prendere la linea. Poteva telefonare a casa! Dovette ripetere il numero, le lunghe dita tremavano e premevano i tasti sbagliati. Si asciugò il sudore sulla fronte con un lembo del pigiam...
Martina Paradisi
Marphy Distopico
Il vento soffiava forte, i rami degli alberi sbattevano fra loro e dal mio letto sentivo i vetri delle finestre tremare e le onde violente che andavano contro gli scogli in clamorosi schiaffi. Non pioveva, il vento portava via le nuvole, ma quel vento era spaventoso. Potevo immaginare gli alberi che si piegavano, i rami secchi che si spezzavano cadendo a terra e gli uccelli impauriti che si nascondevano nei loro nidi, come le lepri e come me che ...
Emanuele Peccioli
Morena Horror
Sono immobile. Distesa, non avverto il pavimento, il letto o il terreno su cui giaccio. Sono parte di ciò su cui sono distesa. Intorno a me esiste il nulla. Gli occhi chiusi, avverto lampi di luce, colori si susseguono, non compongono alcuna figura. Le palpebre serrate, non riesco ad aprirle. Immobile. I muscoli insensibili, il pavimento è parte di me. Un sibilo fioco, molto fioco. Aumenta, aumenta e penetra. Penetra ovunque. L'intensi...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam