3116 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Marcella Formenti
Nicaredda Giallo Storico
Lampedusa, 30 settembre 1949. Era ricurvo e se ne stava a filo d'acqua sulla schiena. Il mare, trasparente e trafitto da raggi lunari, era di un blu cobalto. Una piattaforma scogliosa, interrotta da piccole oasi di sabbia biancastra, era il fondo su cui, da almeno un paio d'ore, poggiavano due grandi piedi pelosi adorni di spesse unghie ingiallite. Circa una quarantina di centimetri più su, in mezzo a grosse ginocchia nodose, la fiacca marea ...
Alessio Monni e Stefania Prati
Le Fiabe Horror di Corvelius: Raperonzolo Fiaba Horror
Raperonzolo si addentrò nella cittadina. Le strade erano deserte. Ma chi, come me, guarda bene può scorgere – sotto la luce fredda della luna – le impronte: strisciate marroni, grumi rappresi, schizzi come dita tremanti lungo i muri. Un filo di fumo si levava oltre i tetti, lento e denso. Lontano. Odorava di legna bruciata e di qualcosa di più dolciastro. Raperonzolo avanzò, i piedi scalzi sfioravano i ciottoli impolverati. Io la seguivo,...
Cristian Liberti
I fiori di sofia LGBT
Mi hanno raccontato una storia vera: la storia di Sofia. Una donna meravigliosa che amava la vita, suo figlio ed i fiori. È inutile che provi a descrivervi l'eventuale ordine. I veri amori sono in sintonia, senza nessuna classifica da scalare. Forse il tempo può darci una percezione diversa dell'intensità dell'amore che si può provare per questo o per quello, ma credo che questa, sia una cosa che debba succedere, naturalmente. Così come credo...
Luca Fantin
L'ultimo mistero di Venezia Giallo
Il braccio d'oro Quel matino, il sole non s'era proprio deciso a vegnì fuori. Andrea Vianello, Commissario di Polizia al Sestier di San Polo, s'era svegliato con una certa malinvoglia che gli strucava l'anima. E non era solo colpa del tempaccio, ciaro e sciapo come un brodo di verdura zà magnato, ma di una gran mancanza d...
Francesco Merli
Il chiostro dei dannati Horror
«Accidenti, fuori si gela». La donna rientrò in casa poggiando la legna sul pavimento, richiudendosi la porta dietro con un piede. Si sfregò le mani e poi con esse le spalle, rabbrividendo. «È la brutta stagione, dobbiamo abituarci, è appena incominciata». Una signora anziana se ne stava seduta su una larga sedia a dondolo, vicino al fuoco acceso nel grande salotto dell'abitazione. Lavorava con i ferri una pesante coperta di lana che teneva sul...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam