Scrivo questa recensione a "Se non avessi i sogni", risonanze poetiche di Bruno Belletti, intingendo il pennino nell'inchiostro dell'amicizia: quella bella, che resta nonostante lunghi reciproci silenzi.
Bruno Belletti e io non sapevamo di frequentare lo stesso liceo: lui nel corso G, io nel corso C del Carducci a Milano; ci divideva un piano e il caso ha voluto che non ci si incrociasse, neppur...
Vecchie cose dimenticate
Vecchie cose dimenticate di Federico Maderno possiede una scrittura curata e sapiente che è riuscita a catturare la mia attenzione per la precisione meticolosa nella scelta dei lemmi, le suggestioni delle similitudini, l'atmosfera confidenziale.
La trama, originale, insolita, porta il lettore dai caruggi di Genova all'estremità del levante ligure in un susseguirsi di incontri che evocano...
Non lasciarmi la mano
Ho letto Non lasciarmi la mano, di Rita Quinzio, perché affronta una ricostruzione a cui ho in progetto di dedicarmi. Convinta di leggere un romanzo storico, ho trovato invece un libro difficilmente inquadrabile, come ha scritto Andrea Mitri.
Alla lettura da narratore si sovrapponeva quella da storico e, una pagina dopo l'altra, ha prevalso lo storico che è in me (e quello che sono stata...
Profili diseguali. Racconti della collina
I Profili diseguali dei racconti di Federico Maderno, sono quelli delle Langhe, dove, circoscritti dai crinali delle colline, immersi nel variopinto alternarsi delle stagioni, tratteggiate con una penna che si trasforma in pennello e dipinge acquerelli di rara bellezza, si muovono personaggi della provincia piemontese che sarebbe riduttivo definire tipici.
Infatti, oltre a rappresentare ...
Il fiore di Kobane
Ne "Il fiore di Kobane", di Nalin Arslan, l'autrice è protagonista e voce narrante della propria vicenda di fanciulla curda nata a Kobane, città dai forti significati storico – politici: città di confine, terra di rifugiati armeni e curdi, di assedi e tentativi di invasione islamici.
La guerra, la lotta incessante di resistenza al nemico, in un paesaggio arido e devastato, nel quale i fiori vanno...
Oltre le quinte
Mi ha piacevolmente sorpreso questo Oltre le quinte. Concerto in tempore belli, romanzo di Rossana Cilli avulso dalle logiche imperanti, dai dettami ribaditi, secondo cui “si deve” (neanche l'accortezza di usare il condizionale) scrivere un romanzo, salvo poi leggere quasi esclusivamente cloni. Forse ci si può ancora proporre come alternativa all'omologazione imperante.
Al lettore...
Magazine
Articoli
Manuale di pubblicazione Amazon KDP. Sempre più autori
emergenti decidono di pubblicarse il proprio libro in Self su Amazon
KDP, ma spesso vengono intimoriti dalle possibili complicazioni tecniche.
Questo articolo offre una spiegazione semplice e dettagliata delle
procedure da seguire e permette il download di alcun file di esempio,
sia per il testo già formattato che per la copertina.
Self Publishing. In passato è stato il sogno nascosto
di ogni autore che, allo stesso tempo, lo considerava un ripiego.
Se da un lato poteva essere finalmente la soluzione ai propri sogni
artistici, dall'altro aveva il retrogusto di un accomodamento fatto
in casa, un piacere derivante da una sorta di onanismo disperato,
atto a certificare la proprie capacità senza la necessità
di un partner, identificato nella figura di un Editore.
Scrittori si nasce. Siamo operai della parola, oratori, arringatori
di folle, tribuni dalla parlantina sciolta, con impresso nel DNA il
dono della chiacchiera e la capacità di assumere le vesti di
ignoti raccontastorie, sbucati misteriosamente dalla foresta. Siamo
figli della dialettica, fratelli dell'ignoto, noi siamo gli agricoltori
delle favole antiche e seminiamo di sogni l'altopiano della fantasia.